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Legge di Stabilità 2016 – novità sulla casa

Legge di Stabilità 2016 – novità sulla casa

– Ecobonus 65% prorogato al 2016:
Prorogata fino al 31 dicembre 2016 la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici.
Sono detraibili le spese sostenute per interventi sull’involucro dell’edificio che consentano di ottenere una riduzione della dispersione termica, comprese schermature solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti più efficienti e i lavori preventivi di adeguamento antisismico degli edifici adibiti a prima casa e ad attività produttive ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità.
La detrazione sarà estesa anche all’acquisto, installazione e messa in opera degli impianti domotici e per i lavori di riqualificazione energetica delle parti comuni dei condomini. Potranno usufruire della detrazione del 65% anche gli Istituti Autonomi Case Popolari che nel 2016 sosterranno spese per interventi sugli immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica.

-Detrazione 50% sulle ristrutturazioni e Bonus Mobili prorogati al 2016:
È stata prorogata fino al 31 dicembre 2016 la detrazione fiscale del 50% sugli interventi di ristrutturazione. Confermati il tetto massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare e le 10 rate annuali per il rimborso. Sono detraibili le spese per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, lavori di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche.

Prorogato fino al 31 dicembre 2016 anche il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di 10 mila euro rimborsabile in 10 anni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica destinati ad arredare un’abitazione sottoposta a ristrutturazione.

Alle giovani coppie che acquistano la prima casa sarà riconosciuta una detrazione del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili per un ammontare complessivo fino a 16 mila euro. Per poter richiedere la detrazione non sarà necessario ristrutturare e almeno un componente della coppia dovrà avere meno di 35 anni. Non ci sarà distinzione tra coniugi e coppie di fatto.
La detrazione pari al 50% delle spese sostenute si applica agli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’abitazione principale di giovani coppie, sia che si tratti di coniugi che di conviventi purché abbiano costituito nucleo familiare da almeno tre anni e almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni. La detrazione IRPEF del 50% viene concessa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni).

-Credito di imposta per i sistemi di videosorveglianza:
Nel 2016 sarà riconosciuto un credito di imposta per le persone fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi di videosorveglianza digitale o di allarme.

-Acquisto prima casa in leasing:
Il leasing immobiliare è un provvedimento che viene in aiuto di quanti non hanno la possibilità di accedere ad un mutuo per acquistare casa. Il mutuo infatti è una forma di finanziamento con requisiti più rigidi in quanto è richiesto il possesso di una certa quantità di denaro al momento dell’acquisto (il mutuo generalmente copre fino all’80% del valore dell’immobile). Inoltre sono favoriti coloro che hanno tipologie di contratto di lavoro più solide.
Con il contratto di locazione finanziaria, la banca si obbliga ad acquistare o far costruire l’immobile, su scelta e indicazione dell’utilizzatore che pagherà un canone per un periodo di tempo concordato; alla scadenza del contratto l’utilizzatore potrà riscattare la casa ad un prezzo prestabilito.
Il corrispettivo, o canone, che l’utilizzatore pagherà alla banca dovrà tener conto del prezzo di acquisto o di costruzione e della durata del contratto. Il canone di locazione quindi è assimilabile ad una sorta di rata di mutuo, anche se in questa modalità solo in seguito, ed in base alle condizioni del contratto, l’utilizzatore decide di acquistare l’immobile.
Il leasing immobiliare permette al soggetto beneficiario di non corrispondere nessuna caparra iniziale al proprietario dell’immobile e prevede che i soldi pagati mensilmente per “l’affitto” saranno scontati dal prezzo finale dell’immobile, nel caso in cui l’utilizzatori opti per acquistarlo.
In caso di risoluzione del contratto per colpa dell’utilizzatore, il concedente avrà diritto alla restituzione del bene. In caso di difficoltà da parte dell’utilizzatore, come la perdita del lavoro, sarà possibile sospendere il pagamento del canone periodico per una sola volta e per un periodo massimo complessivo non superiore a dodici mesi. La sospensione non comporterà nessuna commissione o ulteriore spesa.

I giovani sotto i 35 anni, con un reddito fino a 55 mila euro annui, che decidono di ricorrere a questa opzione in alternativa al mutuo, saranno agevolati con una detrazione fiscale del 19% fino a un massimo di 8 mila euro annui e una detrazione del 19% sulla maxi rata finale per un importo non superiore a 20 mila euro. Le agevolazioni si applicano, dimezzate, anche agli over 35. La deduzione dovrà quindi essere calcolata su un canone massimo di 4 mila euro e su una maxi-rata finale di 10 mila euro.

-Detrazione del 50% dell’iva comprando dal costruttore:
L’acquirente che nel 2016 compra dall’impresa di costruzione una casa, nuova o ristrutturata, in classe energetica A o B, avrà diritto ad una detrazione Irpef pari al 50% dell’Iva pagata. Acquistando, per esempio, un’abitazione da destinare a prima casa che costa 100 mila euro, l’Iva al 4% ammonterà a 4 mila euro. Lo sconto Irpef per l’acquirente sarà pari a 2 mila euro, cioè la metà dell’Iva versata. Il rimborso avverrà in dieci anni con rate di pari importo. Se, invece, l’abitazione che costa 100 mila euro non deve essere utilizzata come prima casa, l’Iva ammonterà al 10%, quindi si dovranno versare 10 mila euro. In questo caso, l’acquirente potrà usufruire di uno sconto Irpef pari a 5 mila euro.

– Taglio di Imu e Tasi:
Dal 2016 è abolita la Tasi, la componente dell’Imposta Unica Comunale relativa ai servizi indivisibili, per quanto riguarda le abitazioni principali e per quelle date in comodato a figli o genitori. In quest’ultimo caso, tuttavia, bisognerà che il comodante, oltre all’immobile conferito, possieda la sola abitazione principale, nello stesso Comune in cui si trova l’immobile concesso in comodato.
Viene abolita la Tasi anche per gli inquilini che fruiscono dell’immobile in locazione come abitazione principale, e nei confronti dei separati o divorziati il cui immobile risulta assegnato all’ex.

Sempre dal 2016, la base imponibile dell’Imu per le unità abitative date in comodato d’uso ai figli sarà dimezzata, a patto che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda nello stesso comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.
Ci sarà poi uno sconto del 25% per l’Imu sugli alloggi affittati a canone concordato.

– Imposta di registro sull’acquisto della prima casa:
Potrà usufruire dell’imposta di registro agevolata al 2% per l’acquisto della prima casa anche chi già possiede un immobile, ma lo vende entro un anno dalla data del rogito.

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